ROVERWAY:STIAMO ARRIVANDO!

 

 

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“Perché Roverway?” è questa la domanda a cui Luca, Giorgia e Federico, sono stati chiamati a rispondere in questi giorni, quando ormai il conto alla rovescia per l’evento fa già sentire l’odore  speziato e dolce della Provenza, il sapore della baguette, l’accento francese.

I  nostri compagni di Clan, infatti,  insieme a 5 000 altri scout provenienti da tutta Europa, prenderanno parte al Roverway: si tratta di un evento internazionale dedicato ai Rover e alle Scolte, che quest’anno giunge così alla sua 5 edizione.

La prima edizione del  Roverway, “People in Motion – Gente in Cammino”, si è svolta nel 2003 in Portogallo; tre anni dopo è la volta dell’Italia, con  “Dare to Share – Osare la Condivisione”; Open Up è invece il motto il  Roverway ospitato dall’Islanda nel 2009 . “See Feel Follow” è l’edizione del 2012, che è stata invece ospitata nella “Terra dei mille laghi”.

Quest’anno è la Francia che si fa tenda e strada per i Rover e le Scolte, per questi giovani cittadini del mondo.                                                                                                                                                                                                                                                                       Le parole chiave del Roverway 2016 quest’anno saranno ben tre:

  • Commitment (impegno): durante il RW verrà valorizzato l’impegno dei giovani nella propria realtà e ci saranno occasioni anche per farlo concretamente – durante le routes si farà servizio con un partner locale;
  • Co-construction: il campo verrà organizzato insieme, sia con i contingenti sia con i rover e le scolte, che saranno protagonisti nello scegliere e nel concepire il RW;
  • European Citizenship (cittadinanza europea): scopriremo cosa voglia dire essere cittadini europei e anche cittadini del mondo imparando il valore aggiunto dello scoutismo e del guidismo per partecipare concretamente al cambiamento che sogniamo per il nostro futuro di cittadini europei.

 

La cerimonia di apertura è prevista per il 3 agosto 2016 in 7 città diverse della Francia (Lille, Strasburgo, Rennes, Marsiglia, Parigi, Lione, Tolosa), a seconda della patrol di appartenenza.

Le Patrol, dei Clan di formazione di circa 8/12 partecipanti, durante il RW saranno raggruppate in Tribes (Tribù), composte da max 48 partecipanti provenienti da almeno 4 paesi, che vivranno insieme i giorni di route e successivamente il campo fisso a Jambville (vicino a Parigi).

Ciascuna tribe prenderà parte ad una delle routes previste in tutta la Francia per la durata: sono 100 i percorsi possibili, tra i più disparati curiosi, dalla strada che ORNAVIK, un esperienza che vede Scolte e Rover impersonare i Vichinghi, a  quello dedicato a Victor Hugo. Ciascuna Route fa suo uno dei quattro temi fondamentali dell’incontro: Pace, Cultura, Ambiente e Solidarietà.

Luca, appartenente alla Patrol Lazio/Abruzzo “Liri” ,

Federico, della Patrol Lazio 1 “I figli di Enea” Patrol, che troviamo in Normandia.

Nell’area del Mediterraneo invece ci sarà Giorgia, della Patrol Lazio 2 “Imperivm”, affronterà la Via Domitia, opera proprio dell’Impero Romano.

Il 10 agosto poi convergeranno tutti e tre a Jambville, nell’Ile de France,  dove si svolgeranno le attività del campo fisso: 5 giorni di scambi, attività, veglie e feste, di cui una giornata a Parigi, per concludere con la cerimonia di chiusura prevista per il 14 agosto.

È la seconda volta che il nostro Clan è presente al Roverway: nel 2012 Gabriele e Giulia, ora Capi Reparto del Gruppo, avevano già preso parte alla 4^ edizione in Finlandia e ora passeranno il testimone a Luca , Giorgia, e Federico. I due Rover e la Scolta  rappresenteranno in Francia  il Clan, la Zona, lo Scoutismo Italiano.

 

Ma la domanda rimane aperta: perché il Roverway? I nostri tre compagni, come del resto tutto Contingente Italiano, hanno scelto di prendere parte al Roverway per motivi diversi: per condividere, per conoscere, per incontrare. Motivazioni diverse è vero, ma che si fondano tutte sul comune desiderio di “mettere in comune”:  per un’europa unita nella diversità!

 

Che dire ragazzi: fateci onore e bonne chance!

 

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